Il Vin Santo
Tramandiamo il tipico Bianco Pisano di San Torpè Vin Santo Doc.
Baciamano: un gesto galante che profuma di gentilezza d’altri tempi, proprio come il nostro Vin Santo.
Uno tra i pochi fatti ancora “alla vecchia maniera”, Baciamano vanta la denominazione propria dell’autentica Doc toscana, Bianco Pisano di San Torpè Vin Santo.
La dolcezza caratteristica di questo particolare vino è dovuta alla qualità delle uve Trebbiano e al procedimento lungo e minuzioso che inizia in vigna, imprigionando nei grappoli tutto il calore del sole autunnale, e arriva a compimento dopo sei anni di maturazione in cantina.
Il lungo procedimento di appassimento e maturazione
A ottobre, dopo circa un mese di appassimento in vigna, i grappoli raggiungono la vinsantaia dove per altri due mesi circa prosegue la fase dell’appassimento: l’acqua residua evapora e gli zuccheri si concentrano ancora di più. Successivamente, in un ambiente a temperatura controllata, il Vin Santo viene conservato nel tipico caratello toscano per i primi quattro anni. Seguono quindi due anni di affinamento in bottiglia, al termine dei quali il Vin Santo assume il suo caratteristico colore giallo ramato brillante ed è finalmente pronto per essere degustato.
Puro piacere
Una bottiglia del nostro Vin Santo racchiude il frutto di un prezioso e lento lavoro; un autentico piacere da assaporare con i Cantucci toscani, come da tradizione, oppure in abbinamento a formaggi erborinati, in un’esaltazione reciproca di profumi e sapori.
Baciamano 2008 è stato recensito tra i 30 migliori vini dolci d’Italia in Ristoranti e i Vini d’Italia 2019, Le Guide de L’Espresso.